Romano Carmine fondatore del sito

Ciao, sono Romano Carmine, classe 77 e sono il fondatore di NETCWORK.IT; mi definisco in questo modo perché non mi piace ne il termine “creatore” e nemmeno “proprietario”! Questo sito è dei visitatori, altrimenti non avrebbe ragione di esistere; in realtà l’ ho sempre pensato così! Se ci pensi bene, che cosa me ne farei? Le cose che scrivo già le so! Non avrebbe senso scrivere ciò che già ho memorizzato nella mia mente non credi? Ecco perché quando dico che questo sito è degli utenti, in realtà sto dicendo che anche un po tuo.

Romano Carmine
Romano Carmine fondatore di NETCWORK.IT

La passione per il computer

Utilizzavo già un PC nel laboratorio di mio padre con sistema MS-DOS per alcuni software utili allo svolgimento delle attività. Dopo la morte del mio papà decisi di abbandonare il mestiere che mi aveva insegnato, perché alcune delusioni avevano contribuito a portarmelo via; è stato la prima persona a volermi bene ed è stato la prima a lasciarmi. La cosa che più mi lega al suo ricordo è il computer; perché all’età di quasi 9 anni dovetti combattere per farmi regalare un “home computer”, il (Commodore 64 ) che poi diventò il 128 perché alla vigilia di Natale il centro commerciale li aveva finiti ma erano rimasti alcuni Commodore 128 e mio padre mi comprò quello per farmi togliere il musone. Li ero stato io ad insistere; mentre a pochi mesi dal 2010 fu lui a regalarmi inaspettatamente un piccolo Netbook che io nemmeno volevo.

Come nasce NETCWORK.IT ?

NETCWORK.IT è una soluzione che definirei ibrida; perché riesce a passare da Portale a Blog o sito Web con estrema flessibilità. Un estate del 1983 uno dei mie zii, comprò un VIC 20 per i miei cugini; ricordo che la notizia fece arrivare tutti gli amichetti dei miei cugini a casa perché volevano giocare; essendo io il più piccolo non riuscii a fare nemmeno una partita! Nessuno voleva giocare con me perché ero il più piccolo; mi sembra ieri che aspettavo, con la promessa che mi avrebbero fatto giocare; dopo ore mio padre venne a prendermi a casa dei mie cugini perché si era fatto tardi ed io non riuscii a fare nemmeno una partita quel giorno.

La passione per la tecnologia

Cavolo quel gioco di un labirinto con delle pantere che rincorrevano un omino mi aveva preso alla testa; ero rimasto affascinato da quella scatola che collegata alla TV e con un Joystick riusciva a fare quella magia; in quell’istante decisi che da grande volevo creare video game ma le cose crescendo sono andate leggermente diverse; ache se mi piace creare videogame nel tempo libero con i pochi mezzi a disposizione.